notizie e commenti di padre Filippo dalla missione di Sighet, Romania

notizie e commenti di padre Filippo dalla missione di Sighet, Romania

mercoledì 12 dicembre 2012

Festa di Mos Nicolae (San Nicola) a Sighet


Ciao cari amici, le feste natalizie sono vicine e siamo molto impegnati in preparare varie attività e coinvolgere più gente possibile.
Da noi il 6 dicembre si festeggia San Nicola, un occasione per fare dei regali a tutti i bambini. E siccome a Sighet ce ne sono tanti, offrirgli un sorriso sereno e un abbraccio caldo è stata una gioia grandissima.
Per fare questo, abbiamo invitato al centro "Il Piccolo Principe" i ragazzi delle case famiglia e del centro maternale e insieme ai ragazzi del centro e i giovani del gruppo Speranza abbiamo festeggiato insieme con danza, gare e certo che non poteva  mancare la solita Florica, che insieme a Octavian hanno fatto un momento artistico caratteristico: musica per tutti i gusti (fortunati quelli che son più vecchi e non sentono bene J ). 
Sempre come ospiti abbiamo avuto 30 ragazzi dal Liceo Dragos Voda che hanno organizzato dei giochi e hanno cantato canti natalizi. Alla fine abbiamo mangiato insieme patatine e dolci. Un bellissimo pomeriggio, pieno di gioia e allegria, un prima attività di quelle che prepariamo per le feste. Questa settimana gli studenti di questo liceo organizzano una bancarella dove vendono prodotti fatti  da loro. Con i soldi raccolti faranno i regali di natale per i bimbi delle case Famiglia e dei centri di aiuto ai bambini di Sighet.
Si sa che non tutti i bambini possono partecipare a questo tipo di feste, ma abbiamo pensato anche a loro. 
I ragazzi del gruppo Speranza junior, accompagnato da padre Eugen, sono andati nelle case dei bambini disabili. Li la situazione ha commosso sia i volontari che i bambini che erano veramente felici che qualcuno li andava a trovare! Ognuno di loro aveva un diverso modo di esprimere la gioia, forse difficile da capire per noi, che siamo “come tutti gli altri” ma vedere una ragazzina che per la felicità ha iniziato a piangere ha profondamente  commosso tutti! 

C'è stata una terza iniziativa, padre Eugen e alcuni ragazzi del gruppo Speranza sono andati all'ospedale di Sighet, reparto Pediatria, vestiti da clown. Hanno portato dei regali e fatto animazione con i bambini che erano ospitati. Un bellissimo gesto per dei bambini che in un giorno speciale erano in ospedale, alcuni addirittura da soli, senza nessuno che pensavo a loro.

Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato per realizzare questo giorno davvero speciale soprattutto per il fatto che la gioia che riusciamo a “dipingere” negli occhi e nelle anime di questi bambini fa la nostra vita più bella e il mondo un posto più fraterno!

lunedì 29 ottobre 2012

Filmato sulla Georgia

Vi allego l'indirizzo di un filmato che un nostro frate cappuccino, Tomasz, ha fatto sulla Georgia e sulla cittadina dove siamo chiamati ad aprire una presenza, Akhalzikhe. Se volete vedere...



http://bronyo.blogspot.it/2012/04/gruzja-czeka.html

venerdì 21 settembre 2012


Lettera a tutti i collaboratori e amici

Un saluto a tutti voi. Vi scrivo per aggiornarvi sulle nostre attività e per annunciarvi una novità importante.
Come avete forse visto sul nostro sito o su Facebook, il Progetto "Una Casa per Tutti" è finalmente arrivato al primo importante passo. “Casa Speranza Don Bosco – Progetto 18+” ha aperto i battenti e, anche se manca il gas, che però in 2 settimane dovrebbe essere allacciato (speriamo!!!), ha accolto i primi due giovani usciti dall’orfanotrofio di Sighet, Gerry e Claudio. Entrambi lavorano e dai primi di settembre abitano in uno dei 12 monolocali del Progetto. Al momento le cose stanno andando bene ed essendo due tipi tranquilli e, in generale, seri abbiamo buone speranze che così continuerà. Hanno già personalizzato il loro monolocale con i quadri dipinti da Gerry, mentre Claudio, avendo fatto un corso di cucina, se la cava bene preparando il mangiare. Entro la fine del mese entreranno anche Arnold, che lavora dall’estate, e Ileana, che dovrebbe essere assunta al più presto. Entrambe provengono dall’orfanotrofio di Sighet e, dopo i colloqui fatti, nutriamo buone speranze. Ile probabilmente la conoscete perché fa parte del nostro Gruppo Speranza. Altri 2 giovani stanno facendo i colloqui di conoscenza reciproca, ma non abbiamo fissato nessuna data di ingresso. Comunque i due volontari Szilard, Responsabile del Progetto, professore in un liceo di Sighet, e Aurica, Responsabile Pedagogica, che abita nel 13° monolocale e che assicura una presenza continua nella struttura tra i giovani, hanno da lavorare. Inoltre con Aurica abita Morico, una ragazza del gruppo che presto compirà 18 anni e frequenta la 4° superiore.
La Casa Famiglia “S. Chiara” va bene. Gheorghe e Ioana continuano nel loro ruolo di genitori dei 10 bambini che gli sono affidati. Anna, Cristina e Dorica lavorano e si stanno tenendo bene. Mihaela è all’università, 2° anno. Romeo ha finito le superiori e ha fatto un esame per un corso da infermiere. Alina, Ionut, Melisa e Alexandra vanno a scuola. David all’asilo. Anche Melisa e David, gli ultimi arrivati (in famiglia dal Natale scorso), si sono integrati bene, anche se David (5 anni) è abbastanza agitato e deve essere sempre seguito. Anche il negozio, Pinocchio, va meglio e Anca, la prima uscita dalla casa famiglia, è responsabilizzata sempre di più da Ioana nella sua gestione.
La Cooperativa socio-educativa Piccolo Principe sta ripartendo dopo la pausa estiva. Una pausa un po’ particolare perché nei  mesi di luglio e metà agosto si è organizzato un campo giochi a cui hanno partecipato più di 40 ragazzini. Con l’inizio della scuola è ripartito il programma normale con un gruppetto al mattino e uno più nutrito al pomeriggio. La responsabilità è affidata sempre alla Cami che inoltre partecipa sempre più con altri giovani di Sighet per realizzare progetti vari per la cittadinanza.

Vogliamo esprimervi il nostro ringraziamento perché vi siamo debitori.
Infatti tutti questi progetti stanno funzionando
grazie al sostegno che ci avete garantito in tutti questi anni.

La novità di cui vi parlavo è che presto io lascerò Sighet. E’ arrivato il momento di passare la mano. Il nostro ordine ha intenzione di aprire una presenza in Georgia, ad Akhaltsikhe, ed essendo affidata la responsabilità di tale progetto alla nostra Provincia e alla nostra Custodia di Turchia (con la quale la Gerogia confina), mi hanno chiesto la disponibilità ad andarvi. Valutando che:
-  la Custodia di Romania ha un numero buono di frati (oltre 40) e buone prospettive vocazionali, e che già da tempo Sighet è una presenza della Custodia con vari frati rumeni. Inoltre l’attuale fraternità (p. Eugen, p. Vincentiu e fr. Marcel) ha la capacità e ha espresso la volontà di portare avanti l’Oratorio e le varie iniziative caritative che abbiamo creato in questi anni. Inoltre non siamo eterni e prima o poi viene il momento di passare ad altri. Credo anche nella complementarietà e ricchezza che ognuno apparta col proprio stile.
-  Ogni Progetto a Sighet ha dei responsabili capaci e che già da tempo, di fatto, gestiscono le realtà affidate: Gheorghe e Ioana con la Casa Famiglia, Cami con il Piccolo Principe e Szilard e Aurica con la Casa Speranza Don Bosco. E’ per quest’ultimo progetto, essendo di nuova realizzazione, che ho chiesto di rimanere almeno fino alla fine dell’anno per seguirne l’impostazione e l’avvio.
-  Il bisogno reale da parte dell’Ordine e della nostra Provincia dell’Emilia Romagna, che a frati scarseggia sempre più, per realizzare nuove presenze. Il Vescovo della Georgia da molto chiede al nostro Ordine di ritornare (vi era la presenza di una Missione ma fummo cacciati di là nel 1850) per riportare il carisma francescano e aiutarli nell’attività pastorale. La situazione è per certi versi simile a quella della Romania, un ex paese comunista, con tante situazioni di povertà, scarse prospettive di lavoro... e molto più lontano dall’Europa.
-  Nuove sfide, nuovi orizzonti... per portare la Parola di Dio e il suo amore Paterno a chi l’aspetta.

Sapendo che però il passaggio sarà impegnativo e per garantire continuità ai progetti realizzati a Sighet, ho chiesto (e ottenuto) dai miei superiori la possibilità di rimanere ancora presidente dell’Associazione “Frati Minori Capucini”  in modo da seguire personalmente tutto quello che abbiamo realizzato insieme in questi anni: Casa Famiglia, Piccolo Principe e Casa Speranza Don Bosco. Ne seguirò l’andamento tornando a Sighet 3 volte all’anno, una delle quali sarà in concomitanza col campo di solidarietà estivo per essere presente coi volontari italiani provenienti dal nostro Centro Missionario di San Martino (Re). La collaborazione tra Sighet e il nostro Centro Missionario continuerà attraverso la nuova fraternità che garantirà la continuità. Ho chiesto di rimanere responsabile di queste realtà per il rapporto che c’è con i responsabili e perché sarebbe stato impensabile gravare i frati rumeni delle spese necessarie per gestirle. Calcolando le varie spese di gestione all’anno servono circa 80.000 Euro (è inclusa anche una somma per le attività caritative della fraternità). Il nostro Provinciale, p. Matteo, ha detto che loro ne garantiranno la metà. C’è da trovare l’altra metà. La mia intenzione non è quella di dirottare tutto sulla Georgia, ma è di fare in modo che chi è legato a Sighet, continui a sostenerla. Pertanto vorrei chiedervi se potete aiutarci a dare continuità a questi progetti caritativi che rispondono ai bisogni di molti nostri fratelli a Sighet. Il 24 settembre verrò in Italia per incontrare associazioni, gruppi e singoli e per vedere se si riesce a mettere a posto questo problema.

La richiesta che vi faccio è questa: siete disposti a sostenere economicamente i progetti realizzati a Sighet? In che misura? Vorrei sapere all’incirca quanto ognuno riesce a garantire all’anno o al mese in modo da vedere di coprire la somma di spesa e sapere che nel tempo possiamo farci affidamento. So che è un bell’impegno ma è per evitare che tutto il lavoro fatto in questi anni e tutta la speranza che abbiamo messo nel cuore di tanti di questi ragazzi che affrontano il futuro facendo affidamento su di noi, vada perduto. Non voglio che la mia partenza provochi questo, ma che invece le strutture di bene create continuino ad operare al di là delle persone che le realizzano.

Vi chiedo pertanto di contattarmi o via email filippoaliani­@libero.it o via telefono (italiano   335/7210515 rumeno 0040/740/254425) per vedere la disponibilità a garantire un futuro a queste realtà di bene che abbiamo fatto insieme a Sighet.

Fraternamente

p. Filippo Aliani


giovedì 28 giugno 2012

16 giugno 2012 - Inaugurazione CASA SPERANZA - DON BOSCO

Davanti alla Casa Don Bosco con gli amici italiani
Sabato 16 giugno è stato per noi un giorno molto impegnativo ma dei più belli e carichi di significato della nostra Missione a Sighet. Il Progetto "Una Casa Per Tutti" ha finalmente visto la sua "parziale" conclusione con l'inaugurazione ufficiale della struttura che diventa così "CASA SPERANZA - DON BOSCO".
Solo 2 anni fa in pochi avevano creduto alle parole che usavo per spiegare cosa volevo fare con quello che rimaneva della Centrale Termica che il comune di Sighet ci donava in comodato d'uso. 
La struttura nella Pasqua 2010
Voi non sapevate quanto aiuto avreste potuto darci per realizzare 12 appartamenti per accogliere i ragazzi in uscita da Orfanotrofi e Case Famiglia Comunali. E come sempre il vostro aiuto è stato grande, preludio di un grande risultato. Certo il progetto entra solo ora nel vivo, è ora che l'ingresso dei ragazzi ci metterà alla prova perchè accogliendoli per massimo 3 anni, dovremo aiutarli ad imparare a vivere in modo autonomo, imparare a gestire un lavoro, la loro prima CASA (!), portare avanti gli impegni con costanza giorno dopo giorno, una delle difficoltà maggiori in queste zone. Ma la strada è questa e la percorreremo insieme a loro accompagnandoli a crescere e diventare grandi. Così avranno la possibilità un giorno di far nascere la Famiglia che la vita non gli ha donato.
Chi ha visto la struttura la definisce come "bellissima", "fatta bene"... di questo hanno bisogno questi ragazzi, di una Bellezza esteriore che li aiuti a capire ed avvicinarsi alla Bellezza interiore che devono inseguire, perchè anche la trascuratezza e la bruttezza e l'incuria dei bloc in cui sarebbero costretti ad andare, non li aiuterebbe assolutamente, ma anzi ostacolerebbe fortemente il loro cammino.
GRAZIE infinite a tutti voi, che a noi piace chiamarvi "Amici di Sighet", per quello che avete fatto e per la grande occasione che avete permesso di dare a questi ragazzi!
Speriamo di avere l'occasione prima o poi di ringraziarvi singolarmente, che ci abbiate aiutato nel poco o nel tanto, perchè tutto questo insieme ha portato frutto!
Come scrisse don Helder Camara "Quando uno sogna da solo, è solo un sogno. Quando si sogna insieme, è la realtà che comincia" e noi abbiamo fatto questo INSIEME.
Con riconoscenza.
Foto di gruppo dei partecipanti all'inaugurazione
Zona cucina con Gerri (maglia rossa) uno frai primi che entreranno

p.s.: ancora non siamo riusciti a far entrare i primi ragazzi in quanto non è stato completato l'allaccio alla rete del gas comunale. In seguito ad un incidente con uno scoppio dovuto alla rete del gas avvenuto alcuni mesi fa, le tempistiche si sono allungate oltre misura... speriamo di averlo per fine luglio... ma vi terremo aggiornati!


Cartello con solo alcuni dei tantissimi da ringraziare

domenica 15 aprile 2012

UNA CASA PER TUTTI Ci avviciniamo al traguardo

Continuano con assiduità i lavori alla CASA PER TUTTI: anche i giovani e meno giovani (non diciamo chi per non farli sentire vecchi) nella loro visita a Sighet ci hanno dato una buona mano a fare le pulizie insieme con le ragazze di Bradului.

Le opere di muratura sono finite. L'impianto elettrico è finito e attivo, i bagni sono pronti e lo stesso per l'impianto di riscaldamento. Devono allacciarci alla rete del gas metano. Sono stati puliti bene 9 monolocali.
La costruzione dei mobili continua in oratorio grazie a fr. Marcel.

A fine mese dovrebbero tornare i "pensionati" scandianesi e speriamo di finire quasi tutto.

Grazie a tutti voi perché ci avete permesso di andare così velocemente.


Se tutto va bene faremo l'inaugurazione il 16 giugno, in occasione della 4° festa del Volontariato. Vi faremo sapere al più presto



Cristo a inviat - Cristo è risosto: Pasqua 2012

Codruza e Melisa che danno la capocciata
Come ogni anno il pomeriggio di Pasqua ci siamo ritrovati con i giovani dei 2 gruppi (Gruppo speranza senior e junior) per scambiarci gli auguri di una santa pasqua e cantare l'annuncio che "Cristos a inviat" (come è tradizione in quest'occasione). Inoltre questo diventa il saluto tra le persone che fino alla Pentecoste quando si incontrano si salutano così: "Cristos a inviat!"
Come al solito c'è stato la tradizionale rottura dell'uovo di cioccolata a forza di testate; quest'anno sono state scelte le più piccoline: Codruza e Melisa. Alexandra, nostra vecchia gloria in questa specialità, si è fermata perché provando a rompere un uovo di legno con la testa ha ripostato gravi lesioni (vedi foto).

La gioia è aumentata dal fatto che alcuni ragazzini del gruppo Junior (maggioranza della casa Stefan) durante la veglia pasquale hanno fatto la prima comunione
Il bognone di Alexandra

sabato 31 marzo 2012

Postulanti della Custodia al lavoro

Per 2 settimane abbiamo avuto a Sighet, ospiti graditi, i postulanti della Custodia di Romania che ci hanno aiutato alla Casa per Tutti. In 5 più il vicemaestro fr. Irinel hanno finito di tinteggiare tutti i monolocali e il corridoio, hanno scartavetrato le travi in legno del soppalco e dato la prima mano al soppalco di impregnante. Più pulizie in continuazione. Quindi hanno "prodotto" notevolmente e ci hanno portato a un buon punto. Comunque ci sarà lavoro anche per il "club dei pensionati" che alla fine di aprile vogliono tornare per aiutarci a completare il progetto.
Un grande grazie per la disponibilità e per il servizio che hanno prestato.
Il Signore li ricompensi e li accompagni nel loro cammino vocazionale perché possano essere umili servi nella costruzione del Regno di Dio. Con un'attenzione per i poveri.

venerdì 9 marzo 2012

Festa del 1° marzo al Micul Print

Banchetto vendita alla Dragos Voda
Per la festa di primo marzo, che in Romania sottolinea l'inizio della primavera, i bambini del centro Piccolo Principe insieme agli alievi del collegio nazionale Dragos Voda hanno avuto un progetto comune con lo scopo di raccogliere soldi per l'operazione di cui ha bisogna Alessandra, una giovane di Sighet che dovrà essere operata in Italia a una gamba. Hanno realizzato dei "martisoare" piccoli lavoretti di carta che si regalano in questa occasione e che hanno venduto in uno stand fatto nel liceo stesso. Sono stati racolti 346 ron (ca 80 euro), sembra poco ma è importanto l'impegno di tanti bambini e giovani che anche se sono loro stessi in difficolta riescono a trovare delle risorse per oltrepassare i momenti duri della vita e anche dare dei segni di un grande amore fraterno.
Come, siete gia abituati, il canto e i balli piacciono tanti ai bambini rumeni quindi anche questa volta abbiamo fatto in questo modo: i giovani del gruppo Speranza (Speranza Band) hanno cantato, i bambini del centro il Piccolo Principe preparati da fra Eugen hanno transmesso il messaggio che Gesu ama tutti noi, che c'è una mamma che ci ama e che dobbbiamo essere sempre felici. Attraverso bellissimi canti, alla fine, i nostri ospiti, i bravissimi bambini della Casa di tipo familiare Bradului hanno fatto una scenetta moderna.
Alla fine dello spettacolo tutti hanno mangiato insieme dei dolci e i ragazzi del liceo Dragos Voda hanno organizzato dei giochi e tutti si sono molto divertiti.
Una bellisima primavera e una buona vita!

Link del video della festa:
http://maramedia.ro/sighet-1-martie-sarbatorit-pein-joc-si-acorduri-de-chitara-la-centrul-de-zi-quot-micul-print-quot/video
divertimento per ogni età :-)

mercoledì 29 febbraio 2012

Festa/Viaggio del "treno immaginario" alla stazione del Piccolo Principe


sabato, 25 febbraio al centro diurno "Il Piccolo Principe" si è svolta una "festa" grazie al Rotary Club di Sighet (che ha sostenuto i costi), che ha invitato il maestro percussionista Cserey Csaba e i suoi colaboratori Gabriela/voce e Cristi/vari strumenti. Hanno offerto ai bambini che frequentano il centro, ai bambini delle case famiglia, ad alcuni bambini delle suore benedittine e ai ragazzi del gruppo Speranza, per un totale di circa 80 persone, uno spettacolo interattivo di musica. Il "treno" immaginario è partito dalla Romania ed ha visitato vari paesi come Cina, Brasile e Africa. I bambini sono rimasti affascinati dalla gita immaginaria mentre gli artisti si travestivano
e utilizzavano gli strumenti specifici di ogni paese. Lo spettacolo è inziato con alcune "star" (Din, Adi, Oana e Denis) del gruppo Speranza che hanno messo molta anima nel cantare dei canti per riscaldare l'ambiente.
Alla fine tutti hanno mangiato le "gogosi" e le "cornulete", dolci fatti in casa e i giovani del gruppo sono rimasti in compagnia della band per quasi un ora e non volevano più andare via... sia la band che i giovani!!!
Personalmente sono rimasta colpita dalle emozioni che ha avuto il batterista e che alla fine mi ha detto con le lacrime agli occhi che non ha mai vissuto tante emozione di questo tipo e che è stato colpito non solo della bellezza e vivacità dei nostri bimbi ma anche dall'enorme amore che c'è fra i nostri giovanni e ci ha consigliato di continuare seminare l'amore e la fraternità perchè questi sono i valori che devono condurre la nostra vita.
Buon consiglio no, cosa ne dite?
(Cami)


sabato 4 febbraio 2012

Le docce dei poveri - "Baia Publica"


L'ingresso vicino al Piccolo Principe
La sala d'ingresso
Dal luglio 2010 funziona in Sighet "Baia Publica" (letteralmente i "bagni pubblici") cioè le docce per i poveri. Un progetto realizzato dal Rotary di Sighet e dato in gestione alla nostra Associazione. Realizzato nella stessa struttura del "Piccolo Principe", ha 10 box-doccia e 2 wc, ed è veramente super dignitoso. Fino al dicembre 2010 se ne era occupato Octavian e dal gennaio 2011 ad oggi ce ne occupiamo p. Vincentiu ed io.

Possono usufruire di questo servizio tutti coloro che sono seguiti dagli assistenti sociali del comune per problemi di povertà e che usufruiscono dell'aiuto sociale fornito dal comune, pensionati con reddito ridotto. Chi ha possibilità economiche ne può usufruire contribuendo con l'equivalente di 1,20 Euro.
Noi forniamo la salvietta e il bagnodoccia (fornitoci gentilmente da Pilogen Carezza di Salsomaggiore - PR).
Il programma di apertura è mercoledi, giovedi, venerdi dalle 14.30 alle 18 e sabato mattina e pomeriggio.
Un box doccia
Nel 2011 abbiamo avuto 840 presenze, circa 70 al mese. Non è ancora una presenza numerosa secondo le possibilità della struttura ma continuano a venire persone nuove e il numero è in crescita. Le persone che vengono sono circa 65, ma purtroppo senza continuità. I soldi raccolti circa 120 Euro.

I mobili di "Una casa per tutti"

Dal mese di novembre è iniziata la produzione in larga scala dei mobili per i monolocali di "Una casa per tutti". Ogni monolocale sarà dotato dei mobili della cucina (4 corpi), 2 pensili sopra il lavandino, 2 comodini, 2 armadi per vestiti, una scrivania con scaffalatura e un mobiletto.
Essendo così tanti, la produzione è iniziata in tempo utile per finirli tutti entro la primavera. Inoltre in questi mesi invernali in cui c'è da stare in casa è il periodo migliore.
I lavoratori hanno così iniziato a pieno regime sotto la guida di fr. Marcel che, oltre alla tecnica si è caricato anche di una buona dose di pazienza: Sandor (fino ai primi di gennaio), l'immancabile Nicu (che si è sbloccato dopo le feste di Natale perché prima era in pausa) e da un po' anche Norbi e Jolti.


Al momento hanno già finito i comodini, i pensili e 2 corpi da cucina, e stanno preparando le parti degli altri mobili. Finora hanno incollato 1.5 Km di cant (il bordo che si mette al pressato).
No!!! Cosa ne dite?

domenica 29 gennaio 2012

Dopo le scale, le balaustre!

Anche il periodo delle vacanze di Natale è stato un'occasione per continuare i lavori alla "Casa per tutti". Visto poi che avevamo la presenza tecnico-tattica di alcuni volontari italiani. Siamo riusciti a sfruttare anceh Beppe e frate Paolo da Scandiano per montare le balaustre del soppalco e delle scale. Potete ammirare l'opera compiuta.
In soli alcuni giorni di alvoro hanno montato tutto con una tecnica notevole.
Chiaramente questo è stato possibile anche perché a casa c'era chi preparava lauti pranzetti e "salamosi e proseccosi" aperitivi. Infatti la Betty e la mamma Silvana ci hanno ingozzato rendendo difficile e sofferta la ripresa dei lavori dopo tanta abbondanza. Ma si è superato anche questo problema.

Pian piano le cose progrediscono; con i frati abbiamo iniziato a tinteggiare e abbiamo finito 4 camere. Altre sono state finite dai muratori sotto la nostra pressione e in settimana contiamo di finirne altrettante. Vedremo poi se iniziare anche a pitturare il soppalco. In settimana anche gli elettricisti hanno detto che monteranno prese e interruttori di queste camere per finirle completamente.
Il padrone di una ditta di mobili la settimana prossima ci darà i divani per gli appartamenti gratuitamente.

sabato 28 gennaio 2012

Il compleanno di David

David con mami, tati, Alexandra e Melisa
I primi di gennaio David ha compiuto 5 anni. Un vero compleanno in Famiglia con tutta la casa famiglia, di cui fa parte, e i frati. Un momento bellissimo e spassosissimo nel vedere la sua agitazione, ricevendo così tante attenzioni, i regali e la torta. Non sapeva più cosa fare e da che parte correre (questo perché è mooooolto tranquillo).
 I regali più apprezzati sono stati un aeroplano a batterie e il set di attrezzi da lavoro per aiutare il babbo. Dovete sapere che Gheorghe per tenerlo occupato lo porta con se a fare tutti i lavoretti e un giorno che siamo passati di là erano in camera a fare le scale per le galline. Gheorghe stava seduto sul letto e David avvitava con l'avvitatore elettrico le assi per fare le scale. Mortale! Ma abilissimo nel cambiare la punta dell'avvitatore a seconda del tipo di viti.

 Fa tenerezza vedere la contentezza di questi ragazzi nel vivere in questi momenti nell calore di una famiglia. Piccoli gesti ma molto significativi e che entrano nell'intimo.

La festa di capodanno del Gruppo Speranza

Anche quest'anno come da tradizione ci siamo ritrovati tutti per celebrare insieme la fine dell'anno. Dopo la messa delle 20 celebrata in Parrocchia con p. Onisim e p. Vasile, ci siamo recati a piedi al Piccolo Principe con i giovani del gruppo Speranza Senior e Junior (oltre 50).
Alle 22 si è iniziato con la proiezione di un Power Point con una presa in giro di tutti i giovani presenti, per poi proseguire con giochi e bans.
A mezzanotte siamo usciti per strada e abbiamo stappato le 2 bottiglie di spumante (2 per 50 persone) e di coca cola, e abbiamo guardato i vari fuochi che venivano sparati dagli abitanti della zona.
Rinfreddoliti siamo rientrati e lì ci sono stati presentati, dopo una buona abbuffata di dolci e aperitivi, dei balli e scenette organizzate dai giovani.
Lo show della Florica nel canto del Prosciutto
Il tutto è durato fino alle 3 (per i più giovani e anziani che avevano bisogno di meritato riposo). La Cami se ci fosse stata sarebbe andata a casa anche prima vista l'età, ma era a Berlino con Malina e Diana insieme ai giovani di Taize :-) Fino alle 5 hanno poi ballato.

E' stato veramente un bel momento di gruppo e di fraternità e a tutti è piaciuto per il fatto che era organizzato bene e tutti hanno partecipato ai vari momenti


Mos Nicolae al Piccolo Principe con le scuole

La festa al Piccolo Principe
Quest'anno si è scelto di cambiare il format in occasione della festa di "Mos Nicolae" (il Vecchio Nicola, cioè San Nicola), molto festeggiato e aspettato a Sighet. E' l'occasione in cui si cerca di sensibilizzare gli studenti delle superiori sulla realtà dell'abbandono.
Mentre gli anni scorsi con piccoli gruppi si andava nelle case famiglia e nell'orfanotrofio a portare dei regali e a fare un po' di festa insieme con giochi vari, quest'anno, essendo molti gli studenti che volevano partecipare, si è scelto di fare una festa al Piccolo Principe.
Mos Nicolae con 2 bimbi nella distribuzione dei  regali
Con tutti insieme si sono fatti giochi, scenette, organizzate dai ragazzi delle case e alla fine Mos Nicolae ha distribuito i regali e i dolci ai bambini, comperati grazie ai contributi degli studenti.

L'intento è che queste azioni creino una sensibilità da parte dei giovani verso i ragazzi che non hanno la gioia di celebrare in famiglia queste feste e, nello stesso tempo, far sentire ai ragazzi delle case famiglia che San Nicola continua ad essere vivo e ad aiutare rallegrando i più piccoli così come faceva nell'antichità!

mercoledì 18 gennaio 2012

Colinde, l'annuncio della nascita di Gesù

I giovani che vanno nelle case...
A cominciare dal tramonto della vigilia di Natale è tradizione andare a "colindare" (cantare le colinde, canti che annunciano la nascita di Gesù).
Per 3 giorni è un vero "traffico", un và e vieni di bambini, giovani, famiglie, amici... che vanno nelle case dei conoscenti per colindare e mangiare poi qualcosa insieme.
E' una bella tradizione in cui le famiglie, le persone si incontrano alla luce della nascita del Salvatore.
... colindano...
Anche per noi è tradizione, dopo la messa della vigilia che si celebra alle 20, andare a colindare col gruppo Speranza (senior e junior).
50 persone che invadono le case del Parroco, p. Onisim, del vice Parroco, p. Vasile, delle Suore Benedettine e della Casa Famiglia "S. Chiara".
Poi i "vecchi" si ritirano (che è già l'una di notte) e i giovinastri continuano fino al mattino a girare nelle loro case per cantare.


...e finiscono con l'Oratorio
Il tutto per noi poi finisce il giorno di Natale quando col gruppo si colinda in oratorio

Nuovi arrivi nella nostra Casa Famiglia "S. Chiara"

Melisa e David con tati e mami
Il 23 dicembre siamo andati insieme a Gheorghe e Ioana a Baia Mare al Tribunale dei minori per l'affido di due nuovi bambini che erano al Centro di Accoglienza di Urgenza di Sighet, Melisa, 10 anni e David, 4 anni (fratello e sorella).
Appena tornati a Sighet, Gheorghe e Ioana sono subito andati a prenderli dal Centro ed è iniziata questo nuovo inserimento nella già grande, ma calda, famiglia.
Subito entusiasta, David, si è inserito a pieno ritmo nelle dinamiche di famiglia, con la sua agitazione e vivacità; un po' più calma Melisa che però alla distanza sta uscendo in tutta la sua serenità e gioiosità. Originari di Ocna, da tempo erano al Centro e avendoli conosciuti bene nelle attività comuni che facevamo, abbiamo deciso di offrire anche a loro l'affetto paterno e materno di cui Gheorghe e Ioana sono ricchi.
C'è da riconoscere la disponibilità e apertura dei due genitori che, nonstante il carico che già hanno, si sono resi subito disponibili toccati dal bisogno affettivo ed educativo dei due bimbi.
Adesso quindi siamo a quota 10 bambini accolti!

La Notte di Natale, Prime Comunioni


Dina, Sr. Livia, Mariuca, Adina, Ilenuca, Ancuta, Daniela, Alexandra
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La notte di Natale è stato un momento molto speciale per alcune delle nostre ragazze. Veramente Gesù è nato in loro, è entrato in "casa loro", infatti durante la messa hanno fatto la prima comunione. Dopo aver fatto un perodo di preparazione con sr. Livia, delle Suore Benedettine di Carità di Sighet, è arrivato il momento tanto atteso. Siamo molto contenti per loro; che il Signore sia sempre presente nella loro vita e le accompagni per aprirle a un futuro di gioia e pienezza.