Volevo augurarvi
una Buona e, soprattutto, SANTA PASQUA dalla Georgia. La vittoria di Cristo sul
male e sulla morte sia la nostra speranza e ci aiuti a entrare nel modo di ragionare
di Dio, che è quella di sconfiggere il male con il bene. Una scelta
all’apparenza debole, ma che di fatto ha sconfitto la radice del male,
distruggendo l’odio, la cattiveria, il rancore, la vendetta... quella radice
che scardina la convivenza e la comunione. L’amore di Gesù che sale
obbedientemente sulla croce e dimostra che il suo amore per l’uomo è totale.
Questa è la logica divina. Una logica che vuole sedurre il cuore degli uomini e
conquistarli definitivamente a lui, fonte del vero amore e della comunione. Questa è la
speranza che ci è comunicata. E questa è la speranza che a nostra volta siamo
chiamati a portare nel mondo, distruggendo il male con il bene. Diventare
“strumenti di pace”, come dice san Francesco, entrando nella logica divina. Il
mondo ha bisogno di questo annuncio, tanti uomini hanno bisogno di questa
speranza... tanti aspettano chi gliela porti. A noi è affidato questo annuncio.
Viviamo la Pasqua come consapevolezza di essere chiamati a essere “fiamma viva” come sarà in questa notte santa, quando in chiesa dal cero, simbolo di Cristo risorto, accenderemo la nostra candela e l’intera chiesa sarà rischiarata.
Ancora una SANTA PASQUA perché tutta la vostra vita sia piena della presenza del Signore risorto e vivo in mezzo a noi.
PS: Qui in Georgia al momento va tutto bene. Con p. Tomasz siamo in un appartamento a Tbilisi, vicino alla Cattedrale Cattolica. La giornata è occupata dallo studio della lingua (“io speriamo che me la cavo”). Ogni tanto andiamo alla messa in qualche comunità per conoscere la realtà della Chiesa georgiana. Il prossimo fine settimana andremo ad Akhaltzikhe, la nostra prossima sede (quando avremo imparato un po’ la lingua, quindi chissà...), per iniziare a prendere i primi contatti. Un salutone a tutti!
Viviamo la Pasqua come consapevolezza di essere chiamati a essere “fiamma viva” come sarà in questa notte santa, quando in chiesa dal cero, simbolo di Cristo risorto, accenderemo la nostra candela e l’intera chiesa sarà rischiarata.
Ancora una SANTA PASQUA perché tutta la vostra vita sia piena della presenza del Signore risorto e vivo in mezzo a noi.
PS: Qui in Georgia al momento va tutto bene. Con p. Tomasz siamo in un appartamento a Tbilisi, vicino alla Cattedrale Cattolica. La giornata è occupata dallo studio della lingua (“io speriamo che me la cavo”). Ogni tanto andiamo alla messa in qualche comunità per conoscere la realtà della Chiesa georgiana. Il prossimo fine settimana andremo ad Akhaltzikhe, la nostra prossima sede (quando avremo imparato un po’ la lingua, quindi chissà...), per iniziare a prendere i primi contatti. Un salutone a tutti!
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